#16 Riflessi_oni
Dentro di te esiste una ruota infinita di emozioni.
Emozioni che, se impari a conoscere, possono accompagnarti con più consapevolezza e più amore lungo la strada della vita quella che io chiamo “il viaggio della vita”.
Per entrare in contatto con la granulosità, la ricchezza e la varietà di queste emozioni, io utilizzo l’arte.
Perché attraverso l’arte si attiva un processo di benessere che nutre non solo la tua essenza interiore, ma anche il tuo corpo.
Sì, perché quando l’anima trova pace, anche il corpo ne trae beneficio.
L’arte è un mezzo che attiva un processo fatto di nuove consapevolezze, nuove conoscenze, nuovi luoghi interiori che forse non conoscevi ancora. Risveglia curiosità assopite, sguardi nuovi, odori dimenticati, sensazioni sottili e vibranti.
L’arte non serve per cambiare magicamente la tua vita.
Non è una scatola magica dove entri per uscirne con un lavoro nuovo, un amore nuovo o nuove amicizie.
Ma se la attraversi davvero – se la guardi non solo con gli occhi ma con tutto te stesso, fluendo con essa – allora sì: dentro quella scatola magica troverai un momento reale di benessere, in cui corpo e anima possono trovare armonia e riposo.
E da lì, da quel punto di equilibrio, puoi ricaricare le tue energie.
Energie preziose da spendere per affrontare il viaggio della vita con rinnovata forza: che sia nel lavoro, nelle relazioni o nei cambiamenti che desideri.
E oggi, le neuroscienze ci aiutano a comprendere meglio queste connessioni.
Siamo fatti di cellule, di energia, di reti invisibili.
I nostri neuroni comunicano fra loro attraverso segnali elettrici e chimici, dando vita a un sistema complesso e straordinario. È così che nascono pensieri, emozioni, azioni.
Esiste un particolare gruppo di neuroni, chiamati neuroni specchio, che si attivano sia quando compiamo un'azione, sia quando osserviamo qualcun altro compierla.
Ad esempio, se vedo qualcuno bere da un bicchiere, si attivano nel mio cervello le stesse aree coinvolte nel bere: posso persino percepire la sete.
E allora, se questo meccanismo si attiva per un gesto semplice, immagina cosa accade quando osservi un’opera d’arte.
Se ti lasci attraversare da essa, se permetti a quell’immagine, a quei colori, a quelle forme di toccarti nel profondo…il tuo cervello non resta fermo a guardare.
Si attiva. Si emoziona. Si trasforma.
È così che l’arte può modificare la tua percezione, migliorare il tuo umore, attivare nuove energie e generare un senso di benessere reale e tangibile.
Non si tratta solo di osservare.
Si tratta di sentire. Di entrare in relazione. Di lasciarsi toccare.
Ed è lì, in quel contatto sottile tra te e l’opera, che può avvenire una piccola trasformazione.
E tu vuoi attivare la tua trasformazione?
Visitare musei e interagire con l’arte attiva benefici reali: riduce stress, ansia, solitudine; migliora umore e perfino la funzione cognitiva. Si tratta di un approccio concreto e scientificamente supportato alla promozione del benessere.
E se sei Felice senti ancora di più quella emozione arrivarti fino alla gola per esplodere all’esterno.
L’hai mai provata?
#Buonaattivazione